Microbruciatori stampati in 3D

Durante la combustione di combustibili gassosi e liquidi, vengono utilizzati vari metodi per preparare il combustibile e formare la miscela combustibile/aria. Mentre la formazione della miscela con i combustibili gassosi può essere ottenuta con meccanismi relativamente semplici, rappresenta sempre una sfida con i combustibili liquidi.

I combustibili liquidi devono essere miscelati in modo adeguato con l'aria di combustione. Ma prima che ciò avvenga, la superficie del combustibile liquido deve essere notevolmente aumentata. Ciò significa che la disponibilità di bruciatori che supportano l'uso di combustibili gassosi e liquidi di qualsiasi composizione è molto limitata. Euro-K si è rifiutata di accettare questa situazione e ha iniziato a sviluppare una geometria ottimizzata dei bruciatori. La tecnologia di produzione per affrontare questa sfida è stata rapidamente individuata: La produzione additiva.

Oltre all'esperienza e alle attrezzature - il team del progetto ha utilizzato un EOS M 290 del fornitore di tecnologia EOS - Euro-K ha potuto accedere anche a un'altra risorsa di grande valore: il proprio banco di prova e la tecnologia di simulazione. Per quanto riguarda il materiale, il team di progetto ha scelto la EOS NickelAlloy IN718, una lega di nichel resistente al calore e alla corrosione che presenta un'eccellente resistenza alla trazione, alla resilienza, al creep e alla frattura a temperature fino a 700 °C. Con questo materiale e questa tecnologia di produzione, gli ingegneri hanno creato il bruciatore perfetto, pronto per essere utilizzato nelle microturbine a gas di un costruttore di impianti di Berlino.

Il nuovo bruciatore è in grado di utilizzare con la stessa efficacia combustibili gassosi e liquidi. La nuova geometria ottimizzata consente anche l'utilizzo di combustibili liquidi classificati come difficili da bruciare, come gli oli fusel che si ottengono dalla distillazione dell'alcol.