La stampante 3D EOS accelera la prototipazione di strumenti chirurgici

Far arrivare gli strumenti giusti al chirurgo che ne ha bisogno, e proporre modelli nuovi o personalizzati in base ai progressi delle tecniche e all'evoluzione dei materiali, può essere un processo arduo.  

Il processo DMLS inizia con un file CAD del progetto del prodotto, che definisce ogni strato sottile di un modello a sezione orizzontale che viene generato sulla piattaforma di lavoro all'interno della macchina. In questo modo, in poche ore vengono create automaticamente geometrie estremamente complesse direttamente dai dati CAD. Una volta che i medici consulenti sono completamente soddisfatti del progetto di uno strumento, DePuy Spine realizza rapidamente un prototipo finale in metallo con la stampante 3D EOSINT M 270 e allestisce una sezione cadaverica per consentire ai chirurghi di mettere alla prova l'oggetto. La prova su cadavere dei prototipi metallici è l'ultima fase dello sviluppo del prodotto prima che DePuy Spine invii il file del modello 3D del pezzo approvato a un fornitore esterno per la produzione. 

Utilizzando una sola stampante 3D DMLS di EOS nella propria officina, DePuy Spine ha lavorato 2.000 parti prototipo - piegatrici, estrattori, viti chirurgiche, morsetti, dispositivi di riduzione e altro - solo nel primo anno di utilizzo. Grazie al successo nello sviluppo di prodotti con la tecnologia DMLS, l'azienda DePuy Spine ha acquistato un'altra macchina del tipo EOSINT M 270.