3T e EOS stampano in 3D oltre 100.000 schermi facciali per il personale sanitario britannico in prima linea

3T sta producendo 20.000 fasce a settimana e supererà le 100.000 nelle prossime settimane. Gli schermi facciali vengono utilizzati dagli operatori in prima linea, in tutto il sistema sanitario nazionale e britannico, per combattere la pandemia COVID-19.

In tempi di tale incertezza, i produttori sono sempre più sotto pressione per fornire prodotti e servizi essenziali. Probabilmente non è mai stato così importante avere una catena di fornitura flessibile ed efficiente. La stampa 3D consente di produrre decine di migliaia di pezzi di alta qualità in poche settimane, quando le persone ne hanno più bisogno.

3T sta collaborando direttamente con i servizi sanitari nazionali di tutto il Regno Unito e con diverse società di distribuzione medica per fornire schermi facciali agli operatori sanitari britannici. 3T ha inoltre fornito gratuitamente il CAD, scaricabile dal sito web di 3T.

"Abbiamo già visto innumerevoli esempi di come la stampa 3D stia aiutando le persone a rimanere protette e a combattere il virus a livello globale. Per noi, come azienda, era di fondamentale importanza svolgere un ruolo in questo senso, ed è per questo che stiamo producendo questi dispositivi al costo più basso possibile.

Lavorando a stretto contatto con i nostri partner, siamo riusciti a produrre decine di migliaia di pezzi utilizzando la tecnologia di stampa 3D a polvere di EOS, che garantisce la protezione degli operatori sanitari in prima linea. La domanda è di gran lunga superiore a quella che può fornire una sola azienda, ma continueremo a fare il possibile per aumentare l'offerta".
Daniel France, direttore commerciale di 3T