Micro Factory - Unità di produzione mobile con stampa 3D per soddisfare le esigenze degli ospedali

15 novembre 2022 | Tempo di lettura: 2 min

Abbiamo sostenuto Med In Town nello sviluppo di una microfabbrica duplicabile che consente di produrre dispositivi medici stampati in 3d in prossimità dei centri di cura. Grazie al grande successo di questa iniziativa, l'azienda è ora in grado di espandersi a livello internazionale e di diversificare il proprio campo di attività.

Microfabbrica per dispositivi medici

Med In Town ha sede a Saint-Étienne, in Francia, ed è specializzata nella stampa 3D in medicina. La start-up è stata fondata per soddisfare l'esigenza di fornire attrezzature alle strutture mediche su base just-in-time, rispettando al contempo gli standard e le certificazioni applicabili. Il punto di partenza è che gli ospedali e le altre strutture sanitarie hanno una crescente necessità di apparecchiature pre-sterilizzate pronte per l'uso immediato in sala operatoria. Si verifica un trasferimento di responsabilità tra il fornitore e la struttura, per garantire la conformità agli standard di fornitura delle apparecchiature, spesso prodotte in remoto, fino al loro ingresso in sala operatoria e al loro utilizzo da parte del personale medico.  

Per rispondere in particolare alle crescenti esigenze del periodo Covid, pur mantenendo gli standard, Med In Town ha esaminato attentamente il criterio della vicinanza al sito di produzione. Dopo aver preso in considerazione la possibilità di insediarsi direttamente nei centri ospedalieri, l'azienda ha infine optato per una soluzione più mobile, ovvero un'unità mobile di produzione additiva, completamente contenuta in un container che può essere spostato da una struttura all'altra in base alle esigenze. 

"Quando si parla di produzione additiva di polimeri per dispositivi medici, EOS rappresenta un punto di riferimento; il nostro obiettivo era creare una vera innovazione, ma non potevamo permetterci di rischiare sulla ricetta, per questo ci siamo rivolti a EOS. Trattandosi di un progetto internazionale, per via del concetto associato di duplicazione delle isole di produzione MicroFactory, era importante per noi entrare in contatto con un attore internazionale di primo piano."

Jérôme Prêcheur, fondatore di Med In Town

La prima microfabbrica completata è entrata in funzione all'inizio del 2022 e produce guide chirurgiche per l'osteotomia, la resezione di tumori e l'inserimento di impianti ortopedici. Il prossimo passo sarà la produzione di stecche monouso per garantire un'assistenza basata sulle esigenze.

Produzione additiva just-in-time dove serve

Grazie alla movimentazione diretta della Micro Factory all'interno dei centri ospedalieri, Med In Town garantisce una produzione rapida, qualificata e adeguata alle esigenze. Ciò significa anche che le risorse possono essere messe in comune da due o più strutture diverse. Una prima Microfabbrica di stampa 3D è stata creata alla fine del 2021. Le capacità produttive possono essere adattate in base alle esigenze (tamponi, kit chirurgici, ecc.), sempre rispettando rigorosamente gli standard di qualità (norme ISO, europee e FDA) e sempre in collaborazione con i produttori legali. 

Il funzionamento della Microfabbrica si basa su blocchi tecnologici, con l'obiettivo di poter riprodurre queste unità produttive a piacimento. Un aspetto modulare che permette all'azienda di considerare lo sviluppo internazionale o addirittura la diversificazione della propria tecnica o di rivolgersi ad applicazioni in settori diversi da quello medico, sempre con il supporto delle tecnologie EOS. 

Proponendo ad altre aziende di "costruire" la propria unità mobile di produzione additiva, Med In Town si apre a diversi settori di attività. Per quanto riguarda l'industria, Med In Town è una rappresentazione diretta della rivoluzione tecnologica della microproduzione. La necessità di fabbriche esternalizzate e di una produzione di massa viene meno, eliminando così i costi aggiuntivi dovuti al trasporto. Con un'unità produttiva mobile, il settore può produrre direttamente, il più vicino possibile al luogo in cui si manifestano le esigenze, e soprattutto in condizioni molto più sostenibili e responsabili nei confronti dell'ambiente; in questo modo la manifattura additiva riduce i costi di produzione a quelli strettamente necessari e opera di fatto sulla base di un modello che minimizza l'uso di materie prime.

Un'unità di produzione mobile contiene due macchine di produzione additiva Formiga P 110, un modello noto per la sua versatilità, precisione e robustezza, criteri essenziali nel progetto di start-up di Saint-Étienne. In questo modo, la fabbricazione in cloud è a portata di mano da questo piccolo spazio, che può essere spostato o duplicato a seconda delle esigenze delle strutture sanitarie.  

La prima MicroFactory produce strumenti monouso in PA 2200. I componenti realizzati in questo materiale sono caratterizzati da una buona resistenza chimica e possono essere certificati per il contatto con gli alimenti.

"L'impegno profuso da EOS nello sviluppo della tecnologia e delle materie prime ci permette di prevedere un futuro brillante anche per altre applicazioni. Infatti la nostra prima MicroFactory è dedicata al PA2200 e agli strumenti monouso, ma grazie alla natura modulare delle apparecchiature offerte da EOS, il concetto può essere perfezionato in molteplici versioni, ugualmente in grado di lavorare dispositivi impiantabili e riassorbibili."

Jérôme Prêcheur, fondatore di Med In Town